Il contratto di manutenzione di un sito web è un contratto molto utilizzato nell’era di Internet, soprattutto da aziende come le web agency. Con tale contratto, l’azienda si impegna alla manutenzione del sito web, effettuando aggiornamenti del contenuto e/o della piattaforma software. Vediamo quali sono le principali problematiche che possono insorgere in relazione al contratto di manutenzione del sito web.
Contratto di manutenzione del sito web: aspetti generali
La manutenzione del sito web è molto importante sotto diversi aspetti: nel corso del tempo potrebbero infatti scoprirsi vulnerabilità in grado di mettere a repentaglio la sicurezza del sito web e dunque aprire le porte ad hackers o crackers; ancora, le pagine web potrebbero risultare non compatibili con versioni dei browser maggiormente diffusi (Internet Explorer, Firefox, Safari, Chrome) rilasciate successivamente allo sviluppo del Content Management System (CMS) eventualmente utilizzato.
Da un punto di vista giuridico, il contratto per la manutenzione di un sito web è un contratto atipico (ossia non esplicitamente previsto dal Codice Civile) e sempre più diffuso nell’ambito della Società dell’informazione, soprattutto da aziende che operano professionalmente sul web. Spesso, però, nonostante la professionalità dell’azienda che offre il servizio di manutenzione del sito web, accade che il relativo contratto per l’aggiornamento del sito sia tutt’altro che professionale e derivante da copia e incolla di altri contratti, magari realizzati dai propri competitor.
Manutenzione della piattaforma software
La manutenzione del sito web può riguardare l’aggiornamento della piattaforma software utilizzata nell’ambito del sito web. Chiaramente gli aspetti giuridici da tenere in considerazione nella redazione del contratto variano a seconda che sia utilizzato un CMS proprietario anziché un CMS open source. Bisogna riservare una particolare attenzione alle modalità con cui vengono disciplinate le obbligazioni dell’azienda manutentrice, affinché non prometta l’impossibile ai propri clienti e dunque evitare che si trovi ad essere inadempiente anche qualora svolga il proprio lavoro con la massima professionalità possibile. Anche operazioni apparentemente semplici, come l’installazione di un upgrade, possono talvolta essere complicate e richiedere un particolare impegno da parte dell’azienda manutentrice, anche se spesso ciò non viene percepito dai propri clienti.
Particolare attenzione bisogna altresì riservare alle garanzie in ordine al buono e costante funzionamento del sito web usualmente fornite dall’azienda che offre il servizio di manutenzione del sito web.
Manutenzione del contenuto del sito web
Qualora l’azienda sia incaricata di provvedere all’effettuazione degli aggiornamenti del sito web, nel relativo contratto di manutenzione bisognerà valutare e regolamentare le reciproche obbligazioni assunte da entrambe le parti. Sarà necessario puntualizzare “chi farà cosa” e lasciare i minori dubbi interpretativi, soprattutto in ordine all’inserimento dei nuovi contenuti del sito. Come già si è osservato in relazione al contratto di creazione di sito web, la creazione dei contenuti non è compito agevole e può richiedere competenze diverse. Normalmente, è proprio l’azienda titolare del sito web che ha le necessarie cognizioni per creare i contenuti necessari per l’aggiornamento del sito web. Pertanto, potrà capitare che sarà quest’azienda a fornire i contenuti, mentre il compito dell’azienda manutentrice (ad es., la web agency) sarà quello di trasferire tali contenuti sul sito.
Conclusioni sul contratto di manutenzione sito web
La redazione di un contratto di manutenzione di un sito web, come si è detto, pone particolari criticità giuridiche che possono essere proficuamente affrontate solo da professionisti specializzati. Clausole contrattuali non chiare o troppo vessatorie possono cagionare danni enormi sia all’azienda committente che a quella manutentrice del sito web (a titolo esemplificativo, mancati pagamenti, cause giudiziarie, ecc.), per cui diventa necessario bilanciare correttamente le esigenze di chi si opera della manutenzione del sito web e di chi usufruisce di tale servizio. Il contratto, infatti, deve tutelare entrambe le parti: sia il cliente che l’azienda non dovranno avere brutte sorprese (a volte frutto di semplici incomprensioni, che possono compromettere il loro rapporto e sfociare nel rifiuto di corrispondere il pagamento o, addirittura, in procedimenti giudiziari).