Tutti sanno che i prodotti tecnologici diventano obsoleti molto presto: a volte troppo?
La lotta dei formati fra Blu-ray e HD-DVD sembra oggi volgere a favore del primo, ormai supportato da un maggior numero di case cinematografiche. Inoltre, il Blu-ray è integrato nelle Sony Playstation 3, mentre l’HD-DVD è un componente opzionale delle Xbox 360 prodotte da Microsoft – e questo è un altro punto a suo favore,
Tuttavia, i primi lettori Blu-ray sono stati posti in vendita forse con eccessiva premura e senza operare un testing adeguato. E’ questo il background della causa intentata da un consumatore americano contro la Samsung in relazione al suo lettore BD-P1200.
Esso presenterebbe difetti di varia natura, fra cui l’impossibilità di visionare film legittimamente acquistati: la Samsung avrebbe espresso la precisa volontà di non aggiornare il firmware (per migliorare la compatibilità) e/o di riparare il prodotto che dovrebbe essere difettoso (e, a quanto riporta Ars Technica, diversi utenti segnalano tali problemi, sostenendo, tra l’altro, che il lettore sarebbe stato posto in commercio senza che il suo sviluppo fosse realmente completo). Vista la cattiva pubblicità ricevuta in seguito alla causa, forse sarebbe convenuto comunque sostituire il prodotto!
Un altro aspetto molto interessante, che potrebbe avere ripercussioni in futuro su una scala più ampia, è relativo alla loro aggiornabilità: i lettori Blu-ray non sono tutti uguali, chiaramente, ma si distinguono anche per le funzionalità che possono supportare. Il BD-P1200, in particolare, supporta solo le specifiche 1.0, ma non le 1.1. e, tantomeno, le 2.0. Cosa cambia? Ad esempio, i dischi 1.1 supportano contenuti extra nonché la funzione picture-in-picture. Purtroppo, i vecchi lettori non possono essere aggiornati, poiché i nuovi firmware richiedono modifiche anche all’hardware dei lettori.
Se questa causa dovesse avere successo, eventualmente seguita da altri procedimenti simili, la Samsung e altre case produttrici potrebbero essere portate a porre maggiore attenzione nello sviluppo di prodotti realmente aggiornabili e, soprattutto, perfettamente funzionanti, in modo da limitare la rapida obsoloscenze dei prodotti tecnologici.
Fonte: Arstechnica.