
L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (più nota come Agcom) ha infatti pubblicato un bando di concorso per la selezione di 30 giovani laureati da assumere con contratto di specializzazione a tempo determinato (pubblicata sul sito dell’Authority il 22 aprile 2008 e in Gazzetta Ufficiale nella stessa data – 4ª Serie Speciale, Concorsi ed esami n. 32; delibera 158/08/CONS). E anche questo bando potrebbe far discutere.
In esso si richiedono “buone conoscenze e capacità applicative in ambiente windows” (art. 2, comma 1, lett. d) (il minuscolo è presente nel bando on line).
E’ utile precisare, comunque, che l’accertamento della sussistenza delle “buone conoscenze e capacità applicative in ambiente windows” non sembra essere oggetto della prova orale, a quanto risulta dall’art. 7 del bando, bensì – forse – della eventuale fase preselettiva, che potrebbe essere svolta “anche con l’ausilio di strumenti elettronici”.
Come già osservato in occasione dei sopra richiamati bandi dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, non appare giusto che, di fatto, venga richiesta la conoscenza, unicamente, del sistema operativo Windows e, dunque, il suo possesso o, comunque, una certa pratica su di esso.
Certo, non è difficile utilizzare Windows; tuttavia, “istituzionalizzarne” la conoscenza non è positivo poiché consolida ancor di più la posizione dominante di Microsoft nel settore dei sistemi operativi.
E’, inoltre, segno della mancata presa di coscienza, da parte di alcune pubbliche amministrazioni, della possibilità di utilizzare alternative valide. Probabilmente le scelte dell’Authority sono state dettate dalla necessità di utilizzare sistemi già acquisiti e, dunque, di evitare ulteriori costi (dovuti, ad esempio, all’installazione di un nuovo sistema operativo e di formare il personale già in servizio), ma per il futuro ci auguriamo che i requisiti di assunzione siano delineati prendendo in considerazione anche chi, per scelta o per necessità, non utilizza Windows.