MicrosoftLo scorso febbraio Microsoft è stata multata dalla Commissione Europea per violazione della normativa antitrust con una sanzione molto pesante: ben 899.000.000 €. Ora, però, ha deciso di appellare questa decisione.

Microsoft era stata accusata di aver continuato ad abusare della sua posizione dominante nonostante una precedente condanna del marzo del 2004, con la quale era stata inflitta una sanzione di 497.000.000 € dovuta al fatto che la medesima azienda non aveva "divulgato la necessaria documentazione di interfaccia che dovrebbe permettere a gruppi di lavoro di altre società di assicurare, a prezzi ragionevoli, una piena interoperabilità col sistema Windows".

Microsoft non avrebbe, però, ottemperato agli obblighi di cui alla decisione del marzo 2004 entro il termine previsto del 22 ottobre 2007 imponendo "prezzi eccessivi e irragionevoli" per poter accedere alla propria documentazione informatica, rendendo più complicato il dialogo tra i propri sistemi e quelli di gruppi concorrenti.

Secondo la Commissione Europea, il colosso di Redmond si è reso colpevole di abuso di posizione dominante perché non ha fornito ai concorrenti le informazioni necessarie per assicurare l’interoperabilità e perché ha incorporato il programma Windows Media Player nel sistemi operativi della famiglia "Windows".

Un portavoce della Commissione Europea ha affermato che la sanzione irrogata a Microsoft è perfettamente legittima. Vedremo cosa dirà la Corte di Giustizia delle Comunità Europee.

Ultimi aggiornamenti

registrazione marchio guadagnare licenza
La tutela del marchio costituisce un passaggio fondamentale per far crescere la tua attività economica. Preservare la propria immagine e la propria reputazione online migliora la relazione azienda-cliente e consolida il posizionamento diventando un efficientissimo strumento di brand enforcement essendo in grado di eliminare la concorrenza […]
furto dati aziendali data breach
Riconoscere e prevenire furto o cancellazione di dati aziendali La curva degli attacchi informatici subiti dalle aziende sale vertiginosamente di anno in anno. Spesso si riescono a prevenire e bloccare, ma a volte possono raggiungere il loro obiettivo. Quindi, quali accorgimenti possiamo adottare per prevenirli, o alla peggio, […]
chatgpt italia bloccato garante
ChatGPT, il software di intelligenza artificiale più popolare e più amato nel nostro Paese – ma forse, potremmo dire, nel mondo – ha temporaneamente dovuto salutare gli utenti italiani, su impulso del recente provvedimento del Garante Privacy. La decisione del Garante ha sollevato diverse polemiche, ed […]

Iscriviti alla nostra newsletter

i nostri social

Guarda i nostri video e rimani aggiornato con notizie e guide

Lo sapevi che per continuare a fare Smart Working in azienda bisognerà adottare degli accorgimenti entro il 30 giugno?

Le modalità per fare marketing si sono evolute di pari passo alle norme in tema di privacy, questo porta ad un binomio complesso: lead generation e privacy. Come fare contatti rispettando però il GDPR?

Il marchio oggi non rappresenta meramente un simbolo identificativo, ma diviene uno degli elementi fondanti della brand identity di un’impresa. La registrazione è fondamentale per tutela e VALORE del tuo business.