rouletteCome riporta la Associated Press, Google, Yahoo e Microsoft hanno accettato di pagare la somma di 31,5 milioni di dollari per aver pubblicizzato attività illegali di gioco d’azzardo on line negli anni scorsi.

La multa è "mista", nel senso che parte sarà pagata in denaro e parte mediante donazioni e messa a disposizione di spazi gratuiti per annunci di pubblica utilità (in particolare, finalizzati a spiegare l’illegalità dei giochi d’azzardo on line).

Le tre compagnie hanno deciso di patteggiare e di chiudere le controversie con gli Stati Uniti relative a tali fattispecie, contestate in seguito ad indagini svolte nel 2000.

In particolare, Microsoft pagherà 21 milioni di dollari, Yahoo 7,5 milioni di dollari e Google 3 milioni di dollari. I tre colossi non hanno certo affermato la propria colpevolezza, ma anziché proseguire una impari battaglia legale con gli Stati Uniti hanno preferito giungere ad un accordo transattivo, dopo quasi 18 mesi di contrattazioni in tal senso.

Fonte: Associated Press.

Ultimi aggiornamenti

registrazione marchio guadagnare licenza
La tutela del marchio costituisce un passaggio fondamentale per far crescere la tua attività economica. Preservare la propria immagine e la propria reputazione online migliora la relazione azienda-cliente e consolida il posizionamento diventando un efficientissimo strumento di brand enforcement essendo in grado di eliminare la concorrenza […]
furto dati aziendali data breach
Riconoscere e prevenire furto o cancellazione di dati aziendali La curva degli attacchi informatici subiti dalle aziende sale vertiginosamente di anno in anno. Spesso si riescono a prevenire e bloccare, ma a volte possono raggiungere il loro obiettivo. Quindi, quali accorgimenti possiamo adottare per prevenirli, o alla peggio, […]
chatgpt italia bloccato garante
ChatGPT, il software di intelligenza artificiale più popolare e più amato nel nostro Paese – ma forse, potremmo dire, nel mondo – ha temporaneamente dovuto salutare gli utenti italiani, su impulso del recente provvedimento del Garante Privacy. La decisione del Garante ha sollevato diverse polemiche, ed […]

Iscriviti alla nostra newsletter

i nostri social

Guarda i nostri video e rimani aggiornato con notizie e guide

Lo sapevi che per continuare a fare Smart Working in azienda bisognerà adottare degli accorgimenti entro il 30 giugno?

Le modalità per fare marketing si sono evolute di pari passo alle norme in tema di privacy, questo porta ad un binomio complesso: lead generation e privacy. Come fare contatti rispettando però il GDPR?

Il marchio oggi non rappresenta meramente un simbolo identificativo, ma diviene uno degli elementi fondanti della brand identity di un’impresa. La registrazione è fondamentale per tutela e VALORE del tuo business.