
La Guardia di Finanza ha agito a Padova e Bari contro sei persone che circuivano le proprie vittime, spacciandosi per società dedite all’organizzazione di feste e viaggi nonché distributrici di premi. Tali persone avrebbero contattato per via telefonica le potenziali vittime, promettendo "ricchi premi", come viaggi, televisori di grandi dimensioni e apparecchi elettronici.
Venivano poi svolte feste in alberghi di lusso, dove alcune persone apponevano la propria firma su contratti capestro che rappresentavano un impegno vincolante d’acquisto di enciclopedie multimediali a prezzi ben superiori al loro valore effettivo. Alcune persone avrebbero speso sino a 7.000 euro per far fronte agli impegni "involontariamente" assunti. I presunti trufffatori, dunque, hanno utilizzato tecniche di ingegneria sociale per compiere tali illeciti.
Gli arresti sono il frutto dell’operazione denominata "Master", durata oltre un anno. Il giro d’affari della organizzazione criminale ammonterebbe a decine di milioni di euro, dal momento che sembra siano state realizzate migliaia di truffe.