Registrazione del marchio: è veramente utile? In questo focus analizzeremo le principali caratteristiche del marchio d’impresa e gli eventuali vantaggi derivanti dalla registrazione del marchio.
Il marchio d’impresa
Il marchio d’impresa consiste in qualsiasi segno suscettibile di essere rappresentato graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purchè siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese (Codice della proprietà industriale (d.lg.s 30/2005), art. 7).
La registrazione del marchio: cosa può fare il titolare del marchio registrato?
Con la registrazione del marchio, il titolare acquisisce la facoltà di farne uso esclusivo. Il titolare del marchio, così, ha il diritto di vietare ai terzi, salvo proprio consenso, di usare nell’attività economica:
a) un segno identico al marchio per prodotti o servizi identici a quelli per cui esso è stato registrato;
b) un segno identico o simile al marchio registrato, per prodotti o servizi identici o affini, se a causa dell’identità o somiglianza fra i segni e dell’identità o affinità fra i prodotti o servizi, possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico, che puà consistere anche in un rischio di associazione fra i due segni;
c) un segno identico o simile al marchio registrato per prodotti o servizi anche non affini, se il marchio registrato goda nello stato di rinomanza e se l’uso del segno senza giusto motivo consente di trarre indebitamente vantaggio dal carattere distintivo o dalla rinomanza del marchio o reca pregiudizio agli stessi.
Pertanto, la normativa italiana consente al titolare del marchio registrato di vietare ai terzi:
– di apporre il segno sui prodotti o sulle loro confezioni;
– di offrire i prodotti, di immetterli in commercio o di detenerli a tali fini, oppure di offrire o fornire i servizi contraddistinti dal segno;
– di importare o esportare prodotti contraddistinti dal segno stesso;
– di utilizzare il segno nella corrispondenza commerciale e nella pubblicità.
La durata della registrazione del marchio
In Italia, con il deposito della domanda di registrazione del marchio, il titolare è tutelato per dieci anni, calcolati proprio dal momento del deposito. Tale periodo può essere rinnovato.
Registrazione del marchio e decadenza
E’ importante sottolineare che, qualora il marchio non venga utilizzato entro cinque anni dal momento del deposito della domanda di registrazione, esso decade.
Conclusioni sulla registrazione del marchio
Intuitivamente, si può notare che il titolare di un marchio registrato acquisisce numerosi diritti e numerose possibilità di tutelare il proprio brand. Ciò appare particolarmente importante oggi, vista la sempre crescente rilevanza del marchio nell’attività d’impresa e la vitale funzione che proprio il marchio assolve nel distinguere i prodotti e i servizi di un’impresa da quelli dei propri competitor.