
puntata", relativa ad altre due email truffa finalizzate ad acquisire
illecitamente informazioni relative ad account utilizzati per accedere
ai servizi di home banking di BancoPosta e di UniCredit.
Ecco le segnalazioni di due casi di phishing per aiutare chi dovesse avere dubbi sulla veridicità dei contenuti di email "sospette".
Ripetiamo il consiglio fornito più volte: diffidare di simili email o comunicazioni e non cliccare
mai sui collegamenti presenti in esse! Nessun istituto bancario o
fornitore di servizi finanziari, del resto, chiederà mai ai propri
utenti nome utente e password.
In caso di dubbio, conviene accedere alle home page dei propri
fornitori di servizi digitando direttamente l’indirizzo nella barra
indirizzi del browser utilizzato per navigare in Internet.
Nel primo caso qui riportato (relativo a BancoPosta), al destinatario dell’email viene chiesto di inserire i propri dati per accedere al sito di home banking entro 48 ore per potere ricevere una tv LCD…
Il secondo caso è relativo ad un’email che viene "riproposta" dopo diverso tempo, in cui il phisher finge di essere la nota banca UniCredit.
Ecco i testi delle due email che sono state inviate di recente (in
caso di ricezione il consiglio è di cancellarle immediatamente!):
1) Gran Premio BancoPosta
Indirizzo email visualizzato: "Poste Italiane S.p.A" (bonus AT posteitaliane.it). Oggetto del messaggio: Mondo BancoPosta premia il suo account, con un Tv Lcd LG 20 pollici.
</bonus@posteitaliane.it>
GranPremio Mondo BancoPosta è il programma di fedeltà dedicato ai possessori di un conto BancoPosta e una carta Postepay.
Mondo BancoPosta premia il suo account, con un Tv Lcd LG 20 pollici.
Per ricevere il premio è necessario accedere ai servizi online entro 48 ore dalla ricezione di questo messaggio.
La consegna è gratuita.
La ringraziamo per aver scelto i nostri servizi.
Distinti Saluti
GranPremio Mondo BancoPosta
2) UniCredit.
Nell’ambito di un progetto di verifica dei dati anagrafici forniti durante la sottoscrizione dei
servizi di UniCreditBanca e stata riscontrata una incongruenza relativa ai dati anagrafici in
oggetto da Lei forniti all momento della sottoscrizione contrattuale.
art. 135 e 137/c da Lei accenttati al momento della sottoscrizione , oltre a constituire reato
penalmente perseguibile secondo il C.P.P. ar. 415 del 2001 relativo alla legge contro il
riciclaggio e la transparenza dei dati forniti in auto certificazione.
all’anagrafica dell’Intestatario dei servizi bancari.
© UniCreditBanca Italiane 2008