
La persona arrestata aveva inscenato un crimine: si era recato presso la locale stazione di polizia ed aveva denunciato il furto del proprio cellulare da parte di diversi criminali armati di pistola. Il poliziotto ha, quindi, composto il numero di telefono relativo all’apparecchio… e il telefono cellulare ha iniziato a suonare davanti ai suoi occhi: era nella tasca del denunciante!
Forse l’aspirante truffatore non aveva pensato che qualcuno avesse mai controllato e aveva ritenuto che le denunce rimanessero lettera morta: per sua sfortuna ciò non è accaduto. Nonostante tutto, egli ha provato a giustificarsi, dicendo di aver fornito il numero di telefono sbagliato; peccato, però, che corrispondessero anche il numero di serie del cellulare, la marca e la descrizione.
Fonte: BBC News.