Le aziende che vendono direttamente ai consumatori (B2C, Business to Consumer), oltre ai vari adempimenti previsti quando si vende un bene mediante Internet (e dunque si conclude un contratto a distanza), devono garantire, nella maggior parte dei casi, il diritto di recesso al consumatore: questi, per legge, ha diritto di cambiare idea, entro 10 giorni lavorativi, ottenendo nuovamente quanto ha pagato.

Inoltre, il venditore deve fornire al consumatore diverse informazioni, fra cui l’esistenza del diritto di recesso e le modalità con cui esercitarlo, e deve rimborsare le somme versate da quest’ultimo, comprese quelle versate a titolo di caparra. Il rimborso deve avvenire gratuitamente ed entro trenta giorni dalla data in cui il professionista è venuto a conoscenza dell’esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore.

Se l’azienda ostacola l’esercizio del diritto di recesso oppure fornisce informazione incompleta o errata o comunque non conforme sul diritto di recesso da parte del consumatore e/o non rimborsa al consumatore le somme da questi eventualmente pagate, è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da tremila euro a diciottomila euro.

Ultimi aggiornamenti

password garante
Con il provvedimento n. 9962283 del 7 dicembre 2023, il Garante per la Protezione dei Dati Personali e l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) hanno emanato alcune Linee Guida in materia “Funzioni Crittografiche e Conservazione delle Password”. Successivamente, con un comunicato del 1° marzo 2024, il […]
intelligenza artificiale settimana lavorativa
Avv. Giuseppe Croari – Dott.ssa Francesca Gattarello Ad oggi sono notoriamente risaputi i vantaggi che l’intelligenza artificiale ha apportato anche nel mondo del lavoro (a tal proposito vi segnaliamo questo articolo). A ciò si aggiunga la maggiore consapevolezza che la società ha acquisito, negli ultimi anni, […]
contratto vendere webinar
Hai mai pensato al tuo contratto come a un’arma segreta per il successo? Probabilmente no. La maggior parte delle persone considera il contratto come un ostacolo burocratico, un documento noioso e pieno di “legalese” incomprensibile. Ma se ti dicessi che il tuo contratto può essere molto […]

Iscriviti alla nostra newsletter

i nostri social

Guarda i nostri video e rimani aggiornato con notizie e guide

Lo sapevi che per continuare a fare Smart Working in azienda bisognerà adottare degli accorgimenti entro il 30 giugno?

Le modalità per fare marketing si sono evolute di pari passo alle norme in tema di privacy, questo porta ad un binomio complesso: lead generation e privacy. Come fare contatti rispettando però il GDPR?

Il marchio oggi non rappresenta meramente un simbolo identificativo, ma diviene uno degli elementi fondanti della brand identity di un’impresa. La registrazione è fondamentale per tutela e VALORE del tuo business.