
Proprio questa azienda aveva chiesto ed ottenuto, in circa un centinaio di casi, che eBay sospendesse le vendite (e gli account) di chi aveva messo in vendita loro prodotti senza avere la qualifica di rivenditore autorizzato o, comunque, a prezzo minore rispetto a quello consigliato dalla stessa società.
Ebay ha reagito alle accuse ed ha, inoltre, effettuato un contrattacco: ha affermato la mala fede della "Innovate! Technology" nel ricorrere alle disposizioni del DMCA ed ha di conseguenza richiesto il risarcimento dei danni, il pagamento delle spese legali ed un’ingiunzione che vieti alla medesima azienda di porre in essere azioni legali ai sensi del DMCA.
Effettivamente le pretese giudiziarie della Innovate! Technology sembrano concretizzare una "lite temeraria": vedremo cosa ne penseranno i giudici statunitensi.